3 Dic, 2025
Italia prima in Europa per morti da inquinamento atmosferico: 43mila decessi prematuri l’anno da Pm2.5, 11mila da O3 e 9mila da NO2
La qualità dell’aria che respiriamo è migliorata molto nel corso degli ultimi decenni, ma non abbastanza per evitare le decine di migliaia di morti che ancora causa l’inquinamento atmosferico. Secondo i nuovi dati (aggiornati al 2023) elaborati dall’Agenzia europea dell’ambiente (Eea), da solo l’inquinante più pericoloso – ovvero le polveri sottili Pm2,5 – miete ogni anno 182.399 vite nell’Ue; all’ozono troposferico (O3) sono attribuiti invece 62.676 morti, mentre al biossido di azoto (NO2) 34.179 decessi.
Per guardare al bicchiere mezzo pieno, dal 2005 al 2023, mentre il Pil cresceva del 32…