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Ultime news da "Acqua"

21 Ago, 2025
Il Parco della Maremma promuove un dibattito scientifico su quello che potrebbe diventare un caso-scuola: l’Ombrone
L’Unione Comuni montana Colline Metallifere ha chiesto al Parco della Maremma un parere sul taglio della vegetazione ripariale in un’area di 19 ettari lungo il fiume Ombrone – una zona contigua alla zona tutelata e a uno dei siti Natura 2000 –, dando all’Ente parco l’occasione per riflettere sulla protezione e la conservazione dell’ecosistema in occasione di interventi di disboscamento. «La richiesta – spiega Simone Rusci, presidente del Parco della Maremma -, che ha portato il nostro comitato scientifico a riunirsi, è stata occasione per esaminare di nuovo una serie di dati alla luce delle…

5 Ago, 2025
Il nuovo report del World Economic Forum denuncia una crisi globale della risorsa idrica: scarsità, eventi estremi e uso insostenibile minacciano economia, clima e società
Sostiene la vita, muove le economie, alimenta gli ecosistemi. Eppure, l’acqua, risorsa che diamo troppo spesso per scontata, sta diventando uno dei principali fattori di rischio sistemico per il pianeta. Mentre il cambiamento climatico accelera e la domanda globale cresce in modo esponenziale, la disponibilità di acqua dolce si riduce, aprendo scenari sempre più critici per la sicurezza alimentare, la stabilità economica e la giustizia sociale. Secondo il nuovo report del World Economic Forum realizzato con McKinsey & Company, pubblicato a marzo 2025, l’acqua ha un valore d’uso economico…

4 Ago, 2025
Simoncini: «Questi incontri, al di là del costante contatto che sarà mantenuto da Asa coi Comuni, saranno ripetuti più volte all'anno»
Con l'incontro coi sindaci della Bassa Val di Cecina, quello con la sindaca di Collesalvetti e la riunione con l'assessora Viola Ferroni del Comune di Livorno si è concluso, nel fine settimana, il giro di ricognizione del Consiglio di Sorveglianza con tutte le amministrazioni servite da Asa, ovvero la partecipata pubblica locale che ha in carico la gestione del servizio idrico integrato nei Comuni dell’ex Ato Toscana Costa. «Sono stati incontri molto proficui – dichiara il presidente del Consiglio di sorveglianza di Asa, Gianfranco Simoncini – che ci hanno permesso di registrare un forte app…

1 Ago, 2025
A causa del contenzioso e dell’imminente scadenza della concessione, le parti hanno convenuto la necessità di studiare ipotesi di proroga da parte del Comune
Alla luce delle notizie di stampa degli ultimi giorni l'Autorità idrica toscana precisa che nel corso della riunione svoltasi a metà luglio tra Ait, Comune di Lucca, Geal, Lucca Holding e Gaia, tutti i soggetti partecipanti hanno preso atto delle difficoltà emerse nell’iter di subentro di Gaia a Geal nel servizio idrico integrato della città di Lucca. Tali difficoltà sono essenzialmente dovute al contenzioso in corso tra Comune di Lucca, Autorità idrica toscana e Gaia. Perdurando, infatti, l’incertezza legata all’esito del contenzioso, le parti hanno riconosciuto l’impossibilità ad…

31 Lug, 2025
Solo un progetto su 10 tra gli oltre 2 mila finanziati dai fondi europei di sviluppo regionale legati all’acqua è giunto a meta: del ciclo 2021-2027 solo 5 su 542 (1%). Sono i dati del Centro studi Enti locali ad Accadueo, la fiera internazionale dedicata al servizio idrico che si svolte dal 7 al 9 ottobre a BolognaFiere
Nonostante l’Italia abbia un problema di siccità e nonostante questo problema non sia legato alla quantità di piogge che cadono sul nostro Paese ma a non adeguati investimenti e lavori di manutenzione delle infrastrutture idriche, viene fuori che soltanto l’11% dei 2.023 progetti finanziati dal “Fondo europeo di sviluppo regionale” nell’ambito del ciclo di programmazione 2014-2020, che avevano per oggetto risorse idriche e acque reflue, è stato effettivamente completato nel nostro Paease. La conferma arriva dai dati che verranno presentati e discussi nella prossima edizione di Accadueo, da ol…

30 Lug, 2025
L’analisi di Teha al primo Simposio nazionale sulla dissalazione: nel nostro Paese +6% all’anno, ma serve una strategia chiara. Grandi progetti per nuove strutture in Sicilia e Puglia
La capacità di produzione di acqua dissalata in Italia è destinata raggiungere il traguardo di 1 milione di metri cubi al giorno entro il 2030, con una crescita media annua del 6%, il doppio rispetto al volume registrato nel 2010. Sono i dati che Teha (The European House Ambrosetti) ha presentato nell’ambito del primo Simposio nazionale sulla dissalazione, organizzato a Palermo da Unipa, Aidara e dall’Ordine degli Ingegneri di Palermo. La fotografia attuale posiziona l’Italia tra i primi 30 Paesi al mondo per produzione di acqua dissalata, con una capacità già oggi di circa 700.000 m³/giorno…

25 Lug, 2025
Appello per un maggior impegno nel recupero di acque reflue per usi industriali e agricoli. «Abbiamo bisogno di molta acqua per produrre Amarone, Parmigiano reggiano e tutte le nostre leccornie. Abbiamo un export importantissimo in questo settore. La pianura padana nei prossimi dieci anni subirà una serie di eventi siccitosi drammatici»
«L'Italia è sull'orlo di una grande crisi idrica. Dove soffriremo di più non sarà al Sud, ma al Nord». A parlare è il presidente di Iren, Luca Dal Fabbro, nel discorso di lancio del programma obbligazionario Emtn da 5 miliardi di euro di Iren, recentemente approvato da Consob e ammesso da Borsa Italiana alla quotazione sul Mot. L'acqua è una direttrice di sviluppo ancora molto trascurata, soprattutto in Italia, ha sottolineato. «Ricordo che noi siamo la seconda potenza agroalimentare d'Europa, dopo la Francia», ha insistito Dal Fabbro. «Abbiamo bisogno di molta acqua per produrre Amarone, Par…

23 Lug, 2025
Le novità più interessanti del nuovo Metodo tariffario riguardano la “cassetta degli attrezzi” che viene messa a disposizione dei gestori per affrontare la transizione, la decarbonizzazione e le politiche di adattamento ai cambiamenti climatici: in campo incentivi economici per il raggiungimento di obiettivi ambientali
Molti analisti (ultimo il Paper di REF ricerche) hanno accolto il Metodo Tariffario ARERA per il Quarto periodo regolatorio (MTI4) come un «punto di svolta», addirittura un «cambio di paradigma» per la gestione del servizio idrico integrato e per la stessa storia della regolazione del settore. Perché? La prima novità riguarda la durata del periodo regolatorio che passa da 4 a 6 anni, scelta che coglie la necessità di fornire ad enti di ambito e ai gestori un «orizzonte di medio periodo» più ampio, proprio per consentire una programmazione che tenga conto delle numerose nuove variabili e del…