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Ultime news da "Acqua"

9 Giu, 2025
Giani parla di intesa «storica» a cui presto ne seguiranno altre. Al centro dell’operazione, concepita oltre 50 anni fa, un lavoro di canalizzazioni attorno al lago e la gestione dell’acqua per usi idropotabili e irrigui
Tra Firenze e Perugia si parla di «accordo storico» e l’aggettivo non appare affatto usato a sproposito. Toscana e Umbria hanno sottoscritto un’intesa per la gestione e l’utilizzo condiviso delle risorse idriche per usi idropotabili e irrigui. La firma riguarda lo schema di Montedoglio tra le due Regioni, Autorità di Bacino Distrettuale Appennino Centrale, Autorità di Bacino Distrettuale Appennino Settentrionale e Commissario straordinario nazionale per l’adozione degli interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica. Come ricorda il presidente della Toscana Eugenio Giani parte…

5 Giu, 2025
La Commissione europea sottolinea l’importanza strategica dell’acqua, tuttavia propone obiettivi solo volontari, compreso quello di migliorare l’efficienza idrica del 10% entro il 2030: nessuna penalità per chi non lo fa. Investimenti? La Bei mette sul piatto 15 miliardi da qui al 2027: 5 miliardi l’anno da dividere tra tutti gli Stati membri
Ripristinare e proteggere il ciclo dell'acqua, a garantire acqua pulita e a prezzi accessibili per tutti e a creare un'economia dell'acqua sostenibile, resiliente, intelligente e competitiva in Europa. Sono gli obiettivi della Strategia europea di resilienza idrica adottata dalla Commissione europea. Nell’ottica di Bruxelles questo provvedimento aiuterà gli Stati membri a gestire l'acqua in modo più efficiente, sia attraverso l'attuazione dell'attuale legislazione dell'Ue in materia di acqua che attraverso oltre 30 azioni messe a punto dai vertici comunitari. Ma non sono previsti vincoli né p…

5 Giu, 2025
Snpa: «Le analisi dei laboratori delle Agenzie ambientali si basano su due parametri microbiologici, le concentrazioni di Escherichia coli ed enterococchi intestinali»
In Italia oltre 5mila chilometri di litorale, pari al 95,7% della costa monitorata, rientrano nella classe di qualità eccellente. È quanto emerge dalle attività di monitoraggio condotte dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa), secondo cui la stragrande maggioranza delle acque di balneazione costiere italiane raggiunge il livello più alto previsto dal sistema di classificazione europeo. Secondo i dati più recenti diffusi dal Snpa, composto dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e dalle Agenzie regionali e provinciali…

4 Giu, 2025
In attesa che il legislatore possa valutare l’affiancamento di strumenti finanziari innovativi con il sostegno della mano pubblica, si affaccia la possibilità del partenariato pubblico-privato
Il Servizio Idrico Integrato in Italia si trova ad affrontare una transizione, in cui la necessità di migliorare la qualità del servizio e ridurre gli impatti ambientali si scontrano con la sostenibilità economica e sociale della tariffa: sfide industriali e finanziarie che chiamano l’esigenza di un ulteriore consolidamento gestionale. La sostenibilità finanziaria è, infatti, al centro del dibattito di operatori e istituzioni di governo. Questo sistema gestionale, oggi in evoluzione verso un assetto industriale più maturo, è ancora macchiato da due elementi di criticità, uno p…

4 Giu, 2025
La cartografia che mappa le acque sotterranee del Paese verrà illustrata nel corso del convegno scientifico Flowpath 2025, in programma a Torino dall’11 al 13 giugno
L’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) presenterà la nuova Carta Idrogeologica d’Italia (CII500K), ovvero la cartografia che mappa le acque sotterranee del Paese, nel corso del convegno scientifico Flowpath 2025, in programma a Torino dall’11 al 13 giugno. Si tratta di un importante traguardo per la conoscenza, la gestione e la tutela delle acque sotterranee a livello nazionale. La CII500K nasce da un’intensa collaborazione tra Ispra e l’Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Scienze della Terra “Ardito Desio”, nell’ambito di una Convenzione di ric…

4 Giu, 2025
L’indagine realizzata da Cnr-Irpi, Cnr-Irsa, Università Milano-Bicocca e Università di Berkeley: pur essendo una pratica ad alto consumo, l’intensiva può favorire la ricarica delle acque sotterranee attraverso la percolazione del surplus irriguo
L’irrigazione agricola intensiva può contribuire in modo significativo alla resilienza delle falde acquifere nella Pianura Padana, anche in presenza di siccità estive intensificate dai cambiamenti climatici: è quanto rivela uno studio frutto della collaborazione tra l’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica (Cnr-Irpi) e l’Istituto di ricerca sulle acque (Cnr-Irsa) del Consiglio nazionale delle ricerche, l’Università di Milano-Bicocca e l’Università di Berkeley, pubblicato sulla rivista Nature Water. Lo studio ha preso in esame dati satellitari acquisiti tra il 2002 e il…

30 Mag, 2025
Il direttore editoriale di greenreport: «L’Italia è in realtà ricca di infrastrutture che questo problema potrebbero risolverlo, dighe per l’accumulo di acqua nei periodi più piovosi da mettere poi a disposizione dei cittadini in estate: ce ne sono 526, ma 147 sono a invaso limitato e altre 80 restano in attesa di collaudo»
L'estate non è lontana e in alcune zone nella provincia di Agrigento, per esempio, riemerge l’incubo della siccità. Erasmo D’Angelis, che già la scorsa estate ha dedicato una serie di analisi all’acqua «scomparsa» in Sicilia non per mancanza di piogge ma per abbandono di dighe, reti di acquedotto, impianti, depuratori, torna a parlarne nel corso di un ampio servizio che la trasmissione televisiva “Mi manda Rai Tre” ha dedicato alla questione. Siccità, grande sete, razionamento dell’acqua: il programma mette in fila tutte le aperture di servizi andati in oltra la scorsa estate. Spiega il nost…

29 Mag, 2025
Cammelli: «Siamo convinti di poter realizzare l’ambizioso piano da 316 milioni di euro in sei anni approvato dall’Autorità idrica toscana»
L’assemblea dei soci della partecipata pubblica che ha in carico la gestione del servizio idrico integrato nei Comuni dell’ex Ato Toscana Costa, ovvero Asa spa, ha approvato il bilancio 2024 con un utile da 9,247 milioni di euro – il più alto di sempre ma non verrà redistribuito, sarà reinvestito – e con investimenti in crescita dell’80% rispetto all’anno precedente, a quota 44,7 milioni di euro. «Questo bilancio – dichiara il presidente di Asa, Stefano Taddia – certifica una importante crescita dell’azienda che si dimostra all’altezza di affrontare le sfide che i cambiamenti climatici impon…