23 Giu, 2025
Unicef: «Solo il 40% dei dissalatori per la produzione di acqua potabile rimane operativo a Gaza, senza carburante smetterà di funzionare entro poche settimane»
Fame armata e rubinetti a secco, dopo il cibo a Gaza sta finendo anche l’acqua
Mentre la guerra in Medio Oriente si allarga ancora, dopo che Israele ha convinto Donald Trump a bombardare i siti nucleari dell’Iran, a Gaza i morti crescono per la fame tanto quanto per le bombe, e presto a mancare sarà anche l’acqua, che nella Striscia è fornita da impianti di dissalazione: i più moderni e flessibili sono alimentati da energia solare Il resto dipende dal carburante fossile per funzionare, così come i camion per la distribuzione dell’acqua, ma i flussi sono ormai agli sgoccioli.
«Attualmente solo il 40% degli impianti di produzione di acqua potabile rimane operativo a Gaza…