Skip to main content


Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

11 Set, 2025
Il dispositivo approvato a Strasburgo prevede in particolare pagamenti diretti rafforzati e minore onere amministrativo per gli agricoltori. Denuncia la più grande rete di associazioni ambientaliste d’Europa, Eeb: «Volontà di un’ulteriore deregolamentazione e sostegno a un sistema di retribuzione profondamente ingiusto che non contribuisce a migliorare la resilienza delle aziende agricole di fronte alla triplice crisi climatica, naturale e da inquinamento»
È una semplificazione, dicono da Strasburgo. È deregolamentazione, denunciano le associazioni ambientaliste. Anche sulla futura politica agricola dell’Ue si sta aprendo una frattura, tra i vertici comunitari e la galassia green. È già successo nei mesi scorsi con il cosiddetto pacchetto Omnibus e in particolare con le modifiche sulla rendicontazione e la sostenibilità ambientale delle aziende, è successo di fronte alle frenate e al depotenziamento per le norme contro la deforestazione, ai rinvii dei limiti alle emissioni per le nuove auto, alla cancellazione delle norme an…

11 Set, 2025
Possibili accumuli di 150–200 mm di pioggia in poche ore: valori capaci di causare alluvioni lampo e frane
Nelle ultime ore un violento nubifragio ha colpito l’Isola d’Elba: a Portoferraio sono caduti 70 mm di pioggia in meno di un’ora. Per dare un’idea: è una quantità pari a quella che cade in un intero mese di settembre. Questo perché un fronte instabile proveniente dal Nord Europa è entrato in contatto con l’aria molto calda e umida accumulata negli ultimi giorni, dando origine a un ciclone mediterraneo. Questo scenario può favorire lo sviluppo dei cosiddetti temporali a “V” (V-shape): in questi sistemi i venti in quota spingono il temporale, mentre i venti al suolo lo bloccano, favorendo una…

9 Set, 2025
Fusione dei ghiacciai, degradazione del permafrost e instabilità dei versanti montuosi sono i tre alert principali lanciati dalla Carovana dei ghiacciai di Legambiente, che rivolge un appello all’Europa: servono più politiche di mitigazione e adattamento, una governance e un monitoraggio europeo prendendo come modello le esperienze positive maturate in Piemonte, Svizzera e Germania
Il riscaldamento globale sta impattando in modo pesante sulle Alpi. I ghiacciai alpini fondono a ritmi preoccupanti, tanto che in 60 anni, solo per rimanere sul versante italiano della catena montuosa, si è persa un’area glaciale di oltre 170 kilometri quadrati. Un’area, giusto per rendere l’idea, pari alla superficie del Lago di Como. Non solo. È giunta a livelli preoccupanti anche la degradazione del permafrost, ossia quello strato di terreno o roccia che rimane ghiacciato per almeno due cicli stagionali consecutivi, e l’aumento della sua temperatura. In Germania, ad esempio, entro i prossi…

9 Set, 2025
Il documento, firmato da associazioni ambientaliste e sindacati, è stato diffuso in vista del Discorso sullo stato dell’Unione che pronuncerà domani la presidente della Commissione Ue von der Leyen: «In un periodo caratterizzato da estrema disuguaglianza, distruzione del clima, regresso democratico e violazioni dei diritti umani su larga scala, chiediamo maggiori, non minori protezioni»
Se non è record, poco ci manca: 470 organizzazioni europee, tra cittadinanza attiva e sindacati, hanno firmato una dichiarazione congiunta per denunciare come l’ondata di deregolamentazioni, avviata dalla Commissione europea negli ultimi mesi, stia producendo un indebolimento dei diritti sociali, ambientali, della salute e digitali nell’Unione europea. Il titolo del documento è tanto sintetico quanto chiaro: «L'Ue indebolisce le norme che tutelano le persone e l'ambiente». Per l’Italia lo hanno firmato 14 associazioni, dal Forum disuguaglianze e diversità a Legambiente, da Union Syndicale Fe…

8 Set, 2025
Il continente contribuisce per meno del 4% alle emissioni globali, ma subisce alcuni degli impatti più duri del riscaldamento globale. La ministra etiope Assefa: «Noi forniamo anche soluzioni climatiche, abbiamo vaste risorse di energia rinnovabile, ma non possiamo farlo da soli, servono solidarietà globale e partnership autentiche»
Ha preso il via oggi ad Addis Abeba il secondo Africa climate summit (ACS2). Il vertice è ospitato dal governo dell’Etiopia e dalla Commissione dell’Unione Africana e sarà dedicato al tema “Accelerare le soluzioni climatiche globali: finanziamenti per uno sviluppo resiliente e verde in Africa”. Riunisce fino a mercoledì capi di Stato e di governo, ministri, partner di sviluppo, settore privato, società civile e giovani attivisti per promuovere la leadership dell’Africa nell’azione per il clima. Per l'Italia ci sarà il sottosegretario del ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica&nb…

7 Set, 2025
L’Artico si riscalda a un ritmo quattro volte superiore alla media globale e ha perso più di 10.000 chilometri cubi di ghiaccio marino dagli anni '80. Dopo l’attuale rallentamento, si attende un rimbalzo
Le osservazioni rivelano che l'estensione del ghiaccio marino artico alla fine dell'estate si è dimezzata da quando sono iniziate le rilevazioni satellitari alla fine degli anni '70. Tuttavia, dalla fine degli anni 2000, il ritmo della perdita di ghiaccio marino artico ha subito un netto rallentamento, senza registrare alcun calo statisticamente significativo per circa 20 anni. È quanto emerge da una nuova ricerca, pubblicata su Geophysical Research Letters e ampiamente ripresa dai media, inducendo alcuni commentatori ad affermare che ci sarebbe un qualche tipo di pausa per la crisi climatica…

4 Set, 2025
È quanto emerge da uno studio pubblicato su Nature. È possibile immagazzinare nella Terra in modo sicuro circa 1.460 gigatonnellate, hanno scoperto gli scienziati, rispetto a stime precedenti che arrivavano fino a 40 mila GT
Brutte notizie per chi sostiene che lo stoccaggio di anidride carbonica nel sottosuolo sarebbe una soluzione sufficiente per compensare le emissioni prodotte dal consumo di combustibili fossili da parte dell’uomo. Secondo uno studio condotto dai ricercatori dell’Imperial College di Londra, dell’Istituto internazionale per l'analisi dei sistemi applicati di Laxenburg, in Austria, e di altri enti di ricerca, studio ora pubblicato su Nature, la quantità di CO2 che può essere stoccata in modo sicuro nel sottosuolo è molto inferiore rispetto a quanto si pensi, ed è dunque rischioso affidarsi a una…

3 Set, 2025
Il gigante di ghiaccio noto come A23a si è staccato dall’Antartide a dicembre dopo decenni di ancoraggio sul fondo del mare e sta “navigando” nell’Atlantico del sud. Spiega Andrew Meijers, oceanografo fisico del British Antarctic Survey: «L’acqua è troppo calda perché possa resistere»
Qualcuno incline al pessimismo potrebbe vederci l’immagine del futuro che ci aspetta, a causa del riscaldamento globale. Qualcuno semplicemente realista riconoscerà comunque nella vicenda gli effetti di questo stesso innalzamento delle temperature. Fatto sta che uno dei più antichi e grandi iceberg mai visti, noto come A23a, dopo essersi staccato dall’Antartide nonostante fossero decenni che stava ancorato indisturbato sul fondo del mare, dopo aver viaggiato per qualche mese mentre gli scienziati paventavano danni alla fauna della Georgia del Sud, ora si sta letteralmente sgretolando in acque…