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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

31 Lug, 2025
L’iniziativa del Panda dopo la storica sentenza della Corte dell’Aia. L’associazione sottolinea che l’Europa è il continente che si sta riscaldando più rapidamente e che l’Italia è il Paese Ue più colpito da eventi meteo estremi
Punto di partenza dell’iniziativa è che va tutelato il «diritto alla salute e alla sicurezza» di fronte ad una minaccia che ha già modificato il clima come lo conoscevamo e sta avendo effetti sempre più visibili e devastanti su scala globale e locale. Un diritto ora riconosciuto anche dalla Corte internazionale di giustizia tramite una sentenza storica. E adesso, per dare a tutti la possibilità di rivendicare verso le istituzioni il proprio diritto al benessere, alla salute e alla sicurezza, il Wwf mette a disposizione una petizione online dal titolo “Zero scuse sul clima” a cui chiunque può…

30 Lug, 2025
Il nuovo rapporto Ispra documenta che il 94,5% dei Comuni italiani è a rischio per frane, alluvioni, valanghe e/o erosione costiera
In un Paese come il nostro, dove l’acqua è il principale elemento attraverso il quale la crisi climatica impatta sul territorio – attraverso il continuo alternarsi di alluvioni e siccità –, le pur insufficienti risorse stanziate per contrastare il dissesto idrogeologico faticano a tradursi in cantieri operativi. A confermarlo l’aggiornamento triennale (con dati fino al 2024) pubblicato oggi dall’Ispra, nel nuovo rapporto sul Dissesto idrogeologico in Italia, che arriva dunque a includere le principali crisi degli ultimi anni: le esondazioni nelle Marche del settembre 2022 seguite a novembre…

30 Lug, 2025
«I cambiamenti climatici stanno determinando un incremento della frequenza delle piogge intense e concentrate»
L’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) ha aggiornato oggi (con dati 2024) il rapporto Dissesto idrogeologico in Italia, dal quale emerge che «i cambiamenti climatici stanno determinando un incremento della frequenza delle piogge intense e concentrate, con conseguente aumento delle frane superficiali, delle colate rapide di fango e detriti, delle alluvioni, incluse le flash flood (piene rapide e improvvise), amplificando il rischio con impatti anche su territori storicamente meno esposti». Risultato? Complessivamente il 94,5% dei comuni italiani (7.46…

30 Lug, 2025
Todde: «Siamo pronti a intervenire con ogni misura necessaria». Ma i combustibili fossili vengono preferiti agli impianti rinnovabili, che potrebbero mitigare la crisi climatica
Ieri pomeriggio nella sede dell’assessorato sardo alla Difesa dell’ambiente si è svolto un incontro interistituzionale promosso dall’assessora Rosanna Laconi, per affrontare l’emergenza incendi che sta interessando l’intero territorio della Sardegna. «Il sistema antincendi regionale – spiega Laconi – dispone di competenze, mezzi e professionalità riconosciute, ma la sfida straordinaria che la nostra Regione si trova ad affrontare con sempre maggiore frequenza richiede un salto di qualità nella cooperazione tra tutti i livelli dello Stato. È necessario rendere più incisive le azioni di contro…

29 Lug, 2025
Lo segnala l’Organizzazione metereologica mondiale, sottolineando il legame tra il caldo estremo e il cambiamento climatico causato dai gas serra. Secondo le stime elaborate dalla Wmo e anche dall’Organizzazione mondiale della sanità, il potenziamento su scala globale dei sistemi di allerta sanitaria per le alte temperature in 57 paesi potrebbe salvare circa 98.314 vite all’anno
«Un assassino silenzioso». L’espressione a cui ricorre l’Organizzazione metereologica mondiale (World meteorological organization, Wmo) nel report dedicato alle ondate di calore rende perfettamente l’idea di quel con cui abbiamo a che fare. «Le stime modellizzate mostrano che tra il 2000 e il 2019 si sono verificati circa 489.000 decessi correlati al calore ogni anno, di cui il 45% in Asia e il 36% in Europa», si legge nel testo diffuso in occasione del primo anniversario della call to action del segretario generale delle Nazioni Unite sul caldo estremo. «A livello mondiale – si legge inoltre…

28 Lug, 2025
Dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, l’Europa ha iniziato a importare maggiori quantitativi di gas naturale liquefatto da Doha, che ora ha un potere ricattatorio notevole. Nel mirino dell’emirato c’è la direttiva sulla due diligence aziendale. Il cancelliere tedesco Merz è favorevole all’abrogazione
«Il Qatar è uno dei più importanti fornitori europei di gas naturale liquefatto. Tuttavia, l’emirato minaccia ora di interrompere le forniture nelle lettere inviate ai governi dell’Ue se non verranno allentate le norme sulla protezione del clima. Senza il gas del Qatar, l’Europa difficilmente potrebbe resistere alle sanzioni imposte alla Russia». Dall’edizione domenicale del quotidiano berlinese Die Welt arriva la conferma di un fatto sottolineato da tempo dal nostro giornale: l’Europa sbaglia a ridurre la dipendenza dal gas russo aumentando però al tempo stesso le forniture, e dunque il pote…

28 Lug, 2025
E poi, in 3 minuti e 33 secondi netti: la storica sentenza della Corte dell’Aia, il report di Legambiente “L’Italia in fumo”, l’inarrestabile declino del nucleare
«Siamo campioni d’Europa, ma non c’è nulla da festeggiare». Maurizio Izzo apre la nuova puntata del podcast di greenreport segnalando l’editoriale di Erasmo D’Angelis pubblicato nella nostra newsletter. «Le ragazze della nazionale di calcio ci sono andate vicino, nell’atletica leggera, nella pallavolo, anche nel basket ci facciamo rispettare su tutti i campi europei, ma il titolo di campioni d’Europa lo vinciamo nella classifica del caldo», dice riprendendo il testo di D’Angelis, i 50 gradi sfiorati al sud ma anche i nubifragi sempre più frequenti al nord. «E di tutto questo nell’agenda polit…

28 Lug, 2025
Approvato dal Parlamento, il testo attende la promulgazione da parte di Lula mentre il governo è diviso tra favorevoli e contrari. Tra le norme che verrebbero introdotte col via libera vi sono la semplificazione dei procedimenti tramite autodichiarazioni da parte degli imprenditori, il rinnovo automatico delle concessioni e l’esenzione per alcune attività ad alto impatto come l’agricoltura industriale e le infrastrutture energetiche
Un gruppo di esperti delle Nazioni Unite in materia di diritti umani ha espresso «grave preoccupazione» per l'approvazione in Brasile di una legge che dovrebbe alleggerire parte delle procedure per la concessione di licenze ambientali, sottolineando che la norma rappresenta un «grave passo indietro» nella tutela dei diritti umani e dell'ambiente. Il provvedimento è stato approvato in prima lettura a maggio dal Senato e in seconda lettura dalla Camera nei giorni scorsi. Il testo è attualmente in attesa della promulgazione da parte del presidente Luiz Inacio Lula da Silva, ma in un comunicato g…