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Ultime news da "Inquinamenti e disinquinamenti"

19 Giu, 2025
È quanto emerge da un nuovo studio pubblicato sul Journal of the American Heart Association: le persone residenti in contee statunitensi con livelli di microplastica marina molto elevati hanno mostrato una prevalenza di diabete di tipo 2, malattia coronarica e ictus rispettivamente del 18%, 7% e 9% superiore rispetto a quelle in luoghi con livelli bassi
Ictus, malattie coronariche, diabete: queste malattie sono risultate avere un’incidenza maggiore tra i residenti di 152 contee costiere degli Stati Uniti bagnate da o nelle vicinanze di oceani inquinati da microplastiche. A rivelarlo è un nuovo studio pubblicato sul Journal of the American Heart Association. Questo è il punto di partenza dei ricercatori che hanno realizzato l’indagine: «Sebbene le micro e le nanoplastiche siano un fattore di rischio emergente per lo sviluppo di malattie cardiovascolari, l'associazione dei livelli di microplastica marina con il peso delle malattie cardiometabo…

18 Giu, 2025
Sistemi complessi di guerra elettronica, in gioco nel conflitto tra Iran e Israele, mettono già l’ambiente marino a rischio disastro ambientale
Arrivano notizie dubbie e spesso in contrasto tra di loro riguardo la Vlcc (Very large crude carrier) “Front Eagle” di bandiera liberiana e la petroliera “Adalynn”, una Suezmax di bandiera Antigua e Barbuda, che risulterebbe sospettata di essere una nave appartenente alla cosiddetta “flotta ombra” russa. La Front Eagle aveva a bordo circa 2 milioni di barili (circa 500.000 tonnellate) di greggio iracheno diretto al porto di Zhoushan in Cina, mentre l'Adalynn viaggiava vuota di carico e diretta verso il Canale di Suez. Secondo i dati ricavati dal tracciamento marittimo di TankerTrackers.com…

17 Giu, 2025
Nel conflitto tra Israele e Iran molte petroliere sono state colpite nel Golfo di Oman: allo stato attuale, presentano tutte gravi incendi a bordo
Come c’era da aspettarsi, diverse autorevoli fonti di stampa degli Stati dei Paesi Arabi segnalano che molte petroliere sono state colpite nel Golfo di Oman e, allo stato attuale, presentano tutti gravi incendi a bordo. Le foto d’agenzia, in apparenza, sembrano mostrare enormi incendi sviluppatesi a bordo di tre navi commerciali che continuano da stanotte bruciano al largo delle coste dell’Oman. I dati satellitari della Nasa e, più precisamente, del Fire Information for Resource Management System (il sistema di monitoraggio degli incendi messo a punto dalla Nasa che permette di monitorare, q…

12 Giu, 2025
La denuncia di nove ingegneri: «È inconcepibile che in piena stagione turistica si lasci a pochi metri dalla riva»
Nove ingegneri toscani, esperti in ambiti che vanno dall’idraulica all’urbanistica, dalla pianificazione paesaggistica alla gestione ambientale, hanno firmato una lettera aperta chiedendo un intervento immediato «sulla pozza maleodorante di Campo all'Aia» nell’area di Procchio, all’isola d’Elba. «La spiaggia di Campo all’Aia porta ancora le ferite dell’alluvione, ma l’abbandono della foce del Fosso dell’Aitante è una responsabilità umana. È inconcepibile che in piena stagione turistica si lasci una pozza stagnante maleodorante a pochi metri dalla riva, ignorando ogni principio di tutela ambi…

12 Giu, 2025
Nel nuovo dossier, Legambiente lancia l’allarme: l’ozono troposferico raggiunge livelli record a causa di metano, caldo e zootecnia intensiva
Ogni estate, l’aria della Pianura Padana si fa più irrespirabile — e non è solo colpa del caldo. Tra traffico, agricoltura intensiva e zootecnia, i livelli di ozono troposferico tornano a salire fino a superare soglie di sicurezza per la salute e l’ambiente. È un fenomeno noto ma troppo spesso ignorato, che trasforma uno dei territori più produttivi d’Europa in un pericoloso concentrato di inquinanti atmosferici. A lanciare l’allarme è Legambiente con il nuovo dossier “Inquinamento da ozono – il caso padano”, in cui si sottolinea come questa vasta area del Nord Italia si confermi maglia nera…

12 Giu, 2025
La Lega accusa l’Ue e avanza un emendamento per rimandare al 2026 lo stop previsto in Pianura padana dal 1° ottobre: eppure era stato approvato proprio dal Governo Meloni nel 2023
La Lega ha proposto un nuovo emendamento al decreto Infrastrutture per posticipare al 31 ottobre 2026 il blocco alla circolazione nel periodo autunno-inverno – a ora previsto in avvio dal 1° ottobre di quest’anno – per le auto diesel Euro quattro Regioni che attraversano la Pianura padana, ovvero Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Il blocco è previsto nelle città con più di 30.000, abitanti tra le 8:30 e le 18:30 dei giorni feriali, per mettere un tetto all’inquinamento atmosferico, che ogni anno provoca migliaia di morti. Il ministro dei Trasporti e leader della Lega, Matte…

11 Giu, 2025
Ingv: «Ci ricorda la vasta scala degli impatti ambientali e quanto eventi distanti possano influenzare il nostro ambiente»
Nei giorni scorsi diverse valli alpine sono state caratterizzate da una strana foschia. Non si tratta di inquinamento locale, ma di un fenomeno di portata globale. Le analisi condotte dall’ ARPA Valle d'Aosta hanno confermato infatti la presenza di particolato atmosferico (PM10) originato dagli incendi che stanno devastando il Canada. Queste particelle, trasportate da correnti atlantiche a quote elevate (tra i 3000 e i 5000 metri), hanno attraversato l'Oceano Atlantico per raggiungere l’Italia settentrionale. Questo evento ci ricorda la vasta scala degli impatti ambientali e quanto eventi…

10 Giu, 2025
Il Cigno verde programma per il 14 giugno una serie di appuntamenti lungo tutta la penisola. La denuncia: nel nostro Paese il settore delle fonti energetiche più inquinanti continua ad avere un ruolo centrale, considerato che ad aprile 2025 sono ben 192 i progetti in attesa di valutazione al ministero dell’Ambiente
Una mobilitazione nazionale, una serie di azioni simboliche che si svolgeranno lungo tutta la penisola, e per contribuire alla causa di “Stop Fossili, Start Rinnovabili” è stata lanciata anche una petizione pubblica che chiede una inversione di rotta immediata. Legambiente dà un colpo di acceleratore nella battaglia contro il ricorso alle fonti energetiche più inquinanti. Punto di partenza delle nuove iniziative è il fatto che a tutt’oggi, nonostante le numerose evidenze scientifiche sui danni creati da petrolio, gas e carbone, il richiamo del fossile non molla la presa sul Gov…