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Ultime news da "Natura e biodiversità"

15 Apr, 2025
La sottrazione di portata può incidere direttamente sul corso d’acqua o indirettamente tramite l’emungimento in falda
Recenti cronache hanno riportato la notizia della realizzazione di impianti di produzione idroelettrica, sottolineando la soddisfazione manifestata dagli Amministratori toscani che ne enfatizzavano la fonte rinnovabile e la sostenibilità. Si parlava di centrali ad acqua fluente, realizzate su briglie esistenti, costruite in passato per fornire energia agli opifici o per  mitigare la forza erosiva del fiume, costretto a scorrere in ambito urbano. Non si può che essere d’accordo sul fatto che l’acqua corrente costituisca una risorsa rinnovabile (finché Natura vorrà, compresi i cambiamenti…

15 Apr, 2025
In caso di avvistamento di un animale in pericolo, è possibile chiedere aiuto alla Lav contattando il numero (+39) 320 479 2598
L’Europa è il continente che si sta surriscaldando più rapidamente a causa dei gas serra legati all’impiego dei combustibili fossili, tanto che le temperature stanno salendo a velocità doppia rispetto alla media globale; questo comporta un aumento nell’intensità e nella frequenza degli eventi meteo estremi – come alluvioni e ondate di calore –, che in Italia sono cresciuti del 485% dal 2015. Si tratta di una tendenza devastante in termini economici e di vite umane perse – in Italia si parla di almeno 38mila morti e danni per 60 mld di dollari negli ultimi 30 anni –, ma che non risparmia anch…

14 Apr, 2025
Uno studio dell’Università di Pisa propone una nuova strategia per salvaguardare la biodiversità vegetale
Circa due specie di piante su cinque nel mondo rischiano di scomparire. La biodiversità vegetale è sotto pressione e le banche dei semi sono uno dei principali strumenti per proteggerla. Ma come decidere quali specie conservare? Uno studio coordinato dall’Università di Pisa propone un criterio basato sull’unicità evolutiva delle piante, offrendo un nuovo approccio alla conservazione della flora e alla gestione efficiente delle risorse. Pubblicata sulla rivista scientifica New Phytologist e coordinata dal professor Angelino Carta del Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa, la ricerc…

11 Apr, 2025
Negli ultimi anni, riduzione della massa corporea e della lunghezza di ali e sterno. Ma non è selezione naturale
Lo studio “Shrinking body size under climate warming is not associated with selection for smaller individuals in a migratory bird”, pubblicato recentemente sul Journal of Animal Ecology da Andrea Romano, Roberto Ambrosini, Manuela Caprioli, Alessandra Costanzo, Andrea Novelli e Diego Rubolini dell'Università Statale di Milano, che ha esaminato le dimensioni corporee di 9000 rondini (Hirundo rustica) nidificanti in Pianura Padana dal 1993 al 2023, ha evidenziato che sono «Più piccole e forse più a rischio. Con l’aumento delle temperature, la dimensione delle rondini è diminuita. Tuttavia, non…

10 Apr, 2025
L’associazione ambientalista sottolinea che solo lo 0,065% del bestiame europeo ogni anno è predato da questa specie animale: «Siamo di fronte a una falsa scorciatoia che rischia di danneggiare la biodiversità e gli stessi allevatori»
«Solo lo 0,065% del bestiame europeo ogni anno è predato dal lupo: considerare il lupo il vero problema per il settore zootecnico e cambiare lo stato di protezione di una specie chiave per un impatto così minimo è illogico. Questa decisione inoltre non tiene conto delle evidenze scientifiche che sottolineano come gli abbattimenti non siano una soluzione efficace per mitigare i conflitti». E poi: «Siamo di fronte a una falsa scorciatoia che rischia di danneggiare la biodiversità e gli stessi allevatori». Si è svolta oggi, presso la commissione Politiche dell’Unione europea della Camera dei dep…

10 Apr, 2025
Uno studio congiunto di tre università italiane individua a Pantano Grande (ME) la più antica evidenza di sfruttamento dell’olivo nel nostro Paese
È da un’area umida nei pressi di Messina che provengono le prime tracce dell’utilizzo sistematico dell’olivo finora documentate in Italia. I dati arrivano da Pantano Grande, un sito naturale che conserva nel suo sottosuolo una sequenza di sedimenti lunga millenni. Le analisi effettuate su questi depositi hanno rivelato una forte concentrazione di polline di olivo risalente a circa 3700 anni fa, nel cuore dell’Età del Bronzo. A guidare lo studio, pubblicato sulla rivista Quaternary Science Reviews, sono stati studiosi delle università di Pisa, della Tuscia e Sapienza di Roma. Il risultato rap…

10 Apr, 2025
I progetti come Crea, sostenuto da Cospe, hanno come obiettivo il rafforzamento del settore agroalimentare e l’empowerment delle donne
Aurora Tunay si definisce donna amazzonica e appartiene a uno dei 17 gruppi che formano la comunità indigena Kichwa di Rakullakta, che si estende in un’area protetta. La finca di Aurora ha un aspetto selvaggio, il terreno è lasciato al naturale, le piante che vi crescono sono lì da decenni. Come la guayusa, pianta nativa dell’Amazzonia e sacra per le tribù amazzoniche utilizzata da almeno 500 anni. L’utilizzo di questa pianta dalle proprietà energizzanti ed antiossidanti discende da un’antica leggenda della comunità Kichwa. Secondo la leggenda, i Kichwa avrebbero rivolto le loro preghiere al…

10 Apr, 2025
L’ordine di fermare le turbine è arrivato dal tribunale di Montpellier, dopo le sollecitazioni di un’organizzazione che ha parlato di 70 falchi morti dalla messa in funzione nel 2006. Analisi di France renouvelables e Re-alliance mostrano che ricorrere alle rinnovabili anziché ai combustibili fossili risparmierebbe la vita a 70 milioni di volatili all’anno in tutto il mondo
Fermare le turbine eoliche per salvare dei volatili? È quello che hanno fatto in Francia, ma neanche tra quanti hanno a cuore la tutela dell’ambiente e la salvaguardia degli animali il consenso è unanime. Anzi. Rallentare la produzione di energia ricorrendo alle rinnovabili, viene fatto notare studi alla mano, provoca seri danni agli uccelli. Il fatto è avvenuto nella regione dell’Occitania, nel sud del Paese. Il tribunale di Montpellier ha ordinato di sospendere l’attività di 31 turbine eoliche situate nella zona perché ritenute troppo pericolose per una particolare specie di falchi. Il sit…