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Ultime news da "Natura e biodiversità"

19 Mag, 2025
Dure critiche al disegno di legge messo a punto da Palazzo Chigi anche da parte di Lndc Animal protection: «Il governo vuole scardinare totalmente le attuali tutele alla fauna selvatica. E con fucili in spiaggia e caccia notturna più pericolo per tutti»
Il disegno di legge sulla caccia a cui sta lavorando il governo e che potrebbe approdare a un esame definitivo già al prossimo Consiglio dei ministri destra forte preoccupazione in tutto il mondo dell’associazionismo ambientalista e animalista. Per Legambiente siamo di fronte a un testo semplicemente «inaccettabile» e se venisse approvato «cancellerebbe gli ultimi 60 anni di politiche, impegni e azioni dell’Italia a tutela e conservazione degli animali selvatici, calpestando, al tempo stesso, l’art. 9 inserito nel 2022 nei principi della Costituzione, che obbliga lo Stato, attraverso le…

19 Mag, 2025
Atteso in Consiglio dei ministri un disegno di legge che cancella la tutela della fauna: caccia in spiaggia, cattura di uccelli da chiudere in gabbia a vita e zero rischi per i bracconieri. Le associazioni ambientaliste e animaliste: «Inaccettabile atto di arroganza che calpesta la Costituzione e apre a inaudite forme di violenza sugli animali, chiamiamo a raccolta il mondo scientifico, culturale e tutti quelli che hanno a cuore la natura e la libertà»
Sta girando in ambienti venatori un disegno di legge a cui sta lavorando il governo e che potrebbe approdare a un esame definitivo già al prossimo Consiglio dei ministri, per essere poi trasmesso al Parlamento per la discussione. Le associazioni Enpa, Lac, Lav, Lipu e Wwf Italia sono venute a conoscenza del contenuto di questo provvedimento e, denunciano, si tratta di un testo intriso di ideologia ed estremismo filo-venatorio che di fatto regala ai cacciatori la fauna selvatica e le aree naturali che la Costituzione riconosce come patrimonio di tutti e delle future generazioni, face…

16 Mag, 2025
A pagare il prezzo più alto per tutto questo traffico, fondamentalmente illegale, è la natura con tutti i suoi animali: le scimmie in particolare
In molte parti del mondo il palissandro (Pterocarpus erinaceus), ma anche altre piante, come per esempio quelle di teak (Tectona grandis), sono molto ricercate per le loro altissime qualità di resistenza, durezza e bellezza, che però stanno mettendo a rischio di estinzione la loro stessa presenza sulla Terra. Al punto in cui siamo arrivati è difficile recuperare il disastro già provocato, né con il rimboschimento, né con un controllo sul loro taglio ed esportazione, né con tutta la buona volontà dei Governi che dovrebbero controllare il suolo in cui queste piante sono nate e cresciute spontan…

15 Mag, 2025
Il nuovo trattato è stato elaborato nel corso di due anni da esperti dei 46 Stati membri e vi hanno contribuito anche la Ue, le Nazioni Unite, l'Interpol e la società civile, non solo europea. «Gravi fatti sono rimasti finora impuniti o poco perseguiti»
«Questo trattato, che vuole essere una risposta collettiva alla “triplice crisi planetaria” costituita dal cambiamento climatico, dall'inquinamento e dalla perdita di biodiversità, è uno strumento internazionale giuridicamente vincolante che riguarda specificamente l’aspetto penale dei danni ambientali. Fornisce agli Stati un quadro giuridico solido per combattere i reati gravi contro l'ambiente che talvolta sono rimasti impuniti o sono stati oggetto di procedimenti penali insufficienti». Il Consiglio d’Europa rafforza il suo arsenale in difesa dell’ambiente con l’approvazione da parte dei mi…

15 Mag, 2025
Bruxelles punta a far risparmiare fino a 1,58 miliardi di euro all’anno agli agricoltori e 210 milioni alle amministrazioni nazionali, ma sia l’European environmental bureau che il Corporate Europe observatory parlano di «pericolosa deregulation»
La Commissione europea ha presentato un pacchetto che semplifica la politica agricola comune. L’obiettivo, spiegano da Bruxelles, è quello di sostenere gli agricoltori e rafforzarne la competitività a livello globale. «Gli agricoltori di tutta l'UE sono soggetti a pesanti obblighi amministrativi che spesso non riflettono la realtà sul campo. Questo onere normativo richiede tempo e genera costi per gli agricoltori e le amministrazioni nazionali. Porta a una minore accettazione degli obblighi e può anche scoraggiare gli investimenti», si legge nel documento diffuso per segnalare l’iniziativa. P…

15 Mag, 2025
Solo otto su 46 Paesi europei, metà dei quali si affacciano sul Mediterraneo, si stanno impegnando per dimezzare le pratiche illegali entro il 2030. L’Italia, a causa della sua collocazione geografica tra Africa ed Europa, è uno dei Paesi a maggior rischio di fenomeni illeciti a scapito dei volatili
Presi a colpi di fucile, catturati con trappole, avvelenati. Sempre, in ogni caso, illegalmente. La Lipu denuncia che nonostante le promesse ambiziose di proteggere gli uccelli migratori, la stragrande maggioranza dei Paesi europei e di quelli che si affacciano sul Mediterraneo non sta rispettando l'impegno di dimezzare entro il 2030 l'uccisione, la cattura e il commercio illegali di uccelli (nota con l’acronimo Ikb, Illegal killing of birds). L’ultimo rapporto realizzato da BirdLife International (Lipu in Italia) ed EuroNatur, intitolato The Killing 3.0: Progress on Erad…

14 Mag, 2025
La soddisfazione di ambientalisti e animalisti: il Tar ha preso atto della mancanza di interesse alla pronuncia nel merito perché l’atto della Regione ha cessato i suoi effetti
«Oggi il Tar Abruzzo ha preso atto della mancanza di interesse alla pronuncia nel merito manifestata dai legali delle associazioni ricorrenti, avv. Francesco Paolo Febbo e avv. Michele Pezone, atteso che la delibera regionale, che era stata impugnata da LAV, LNDC-Animal Protection e WWF Italia e sospesa dal Consiglio di Stato, aveva ormai cessato i suoi effetti». È con soddisfazione che le associazioni ambientaliste e animaliste danno notizia del pronunciamento del tribunale amministrativo abruzzese su una vicenda innescata la scorsa estate dalla giunta regionale e riguardante l’abbattim…

14 Mag, 2025
«Immaginate quanto possa essere stressante per un cucciolo selvatico, abbandonato dalla madre, essere trasportato e trovarsi improvvisamente in un ambiente chiuso e sconosciuto»
Sono passati solo tre giorni dal ricovero della cucciola di orso bruno marsicano, recuperata nel versante molisano del Parco, presso le strutture dell’Ente a Pescasseroli. Sono stati giorni delicati, in cui la priorità assoluta è stata quella di superare la fase emergenziale legata in primis all'alimentazione, passata dal latte materno ad un cibo totalmente sconosciuto al piccolo orso, e contemporaneamente al monitoraggio del suo stato di salute. Ma il tutto limitando al massimo l’interazione degli operatori per ridurre, per quanto possibile, al minimo l’abituazione. Immaginate quanto possa…