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Ultime news da "Nuove energie"

18 Dic, 2025
«Sarà possibile aumentare il numero di utenze servite: attualmente il teleriscaldamento raggiunge circa 600 famiglie, mentre l’obiettivo è arrivare a circa 1.000 abitazioni»
Già in funzione in via sperimentale, è stata inaugurata ieri nel Comune geotermico di Piancastagnaio – sulle pendici dell’Amiata – la nuova centrale secondaria del teleriscaldamento di viale Roma: dotata di un grande scambiatore di calore, pompe di rilancio e tutti i dispositivi necessari al corretto funzionamento dell’impianto, la centrale è uno snodo fondamentale per portare il calore geotermico negli edifici del territorio. «La nuova centrale rappresenta quindi un passo decisivo per completare il collegamento di tutto il centro storico e delle abitazioni a sud del paese – spiegano dall’Am…

18 Dic, 2025
L’alleanza a cui hanno dato vita Greenpeace, Kyoto club, Legambiente e Wwf interviene all’indomani del pronunciamento della Corte costituzionale: «La trasformazione necessaria per affrontare la crisi climatica e quindi per abbattere nel più breve tempo possibile le emissioni è un’opportunità da governare con coraggio e protagonismo»
«La qualificazione di non idoneità di un’area non può tradursi in un aprioristico divieto di installazione e non può travolgere gli atti autorizzativi già rilasciati». Così spiegava due giorni fa la Corte costituzionale due giorni fa con la sentenza 184/2025 subito segnalata sul nostro giornale. E sulla vicenda intervengono con determinazione quei soggetti che in tutti questi mesi hanno duramente contestato le decisioni della giunta Todde e del Consiglio regionale riguardo le aree idonee per la realizzazione di nuovi impianti eolici e fotovoltaici: associazioni ambientaliste e impegnate nella…

18 Dic, 2025
Paesaggio, biodiversità, viabilità, gestione impianto a fine vita. Se analizzati da vicino, i vantaggi superano di gran lunga gli impatti
Malgrado la crisi climatica abbia mostrato la sua faccia più dura, colpendo ripetutamente la Toscana con alluvioni, tempeste, dissesto idrogeologico, la Regione non ha sin qui dato segno di voler mettere in campo politiche adeguate per promuovere installazioni di impianti per la produzione di energia rinnovabile. Ultimamente, poi, l’eolico sembra esser divenuto un terribile nemico da contrastare, tant’è che quasi tutti i progetti presentati negli ultimi mesi sono stati bocciati. Le aziende energetiche per fortuna continuano a proporre impianti eolici anche nella nostra Regione, a riprova del…

17 Dic, 2025
Il presidente della Toscana parla di «decisione importante, che ci consente di procedere con Enel e mettere a terra tutti gli impegni che sono stati assunti nell’accordo»
Il Tribunale amministrativo della Toscana nei giorni scorsi ha bocciato i ricorsi presentati da alcune associazioni ambientaliste contro il rinnovo delle concessioni minerarie collegate allo sfruttamento della geotermia sul territorio toscano. Le concessioni, in scadenza al 31 dicembre 2026, erano state proprogate fino al 2046 grazie ad un accordo industriale tra Regione Toscana ed il gestore Enel Green Power, che si era impegnato a nuovi investimenti per circa 3 miliardi di euro ed alla realizzazione di interventi ‘compensativi’ nelle aree interessate. Sulla vicenda è intervenuto pronuncian…

16 Dic, 2025
La Consulta dà ragione al Governo Meloni, che ora però sta rischiando di esportare il modello sardo in tutta Italia col decreto legislativo 178/2025 e il decreto 175/2025
Con sentenza 184/2025 pubblicata oggi, la Corte costituzionale ha smontato la legge sulle aree idonee agli impianti rinnovabili approvata dalla Regione Sardegna un anno fa, e impugnata all’inizio del 2025 dal Governo Meloni. All’epoca il vicepresidente del Kyoto club, Francesco Ferrante, intervenendo sulle nostre colonne era stato facile profeta: «La legge Todde è sbagliata perché, sostanzialmente, impedisce la realizzazione di impianti da fonti rinnovabili in Sardegna, rendendo praticamente tutto il territorio regionale “non idoneo”. Non credo che questa legge sopravviverà alla mannaia della…

16 Dic, 2025
Con una contrazione dello 0,7% (da 65,6 ulteriori GW nel 2024 a 65,1 GW nel 2025) quello che si sta per chiudere segna il primo anno dal 2016 in cui l’Europa ha installato meno capacità fotovoltaica rispetto all’anno precedente. Aumenti consistenti in Francia, che sale sul podio insieme a Germania e Spagna e scalza il nostro Paese, che ha stato installato meno su base annuale: da 6,1 GW nel 2024 a 5,2 GW nel 2025
Bene nell’immediato. Benino, se quest’immediato viene letto nell’ottica dei risultati dell’ultimo decennio. Male, se viene letto in prospettiva riguardo gli obiettivi del prossimo quinquennio. Secondo le ultime analisi di SolarPower Europe, nell’Ue l’energia da fotovoltaico continua ad aumentare, ma con una crescita più debole rispetto agli anni passati. Tanto che a detta della principale associazione impegnata nel settore degli impianti solari, gli anni di boom di questa tecnologia sono finiti: con una contrazione dello 0,7% da 65,6 GW installati nel 2024 a 65,1 GW installati nel 2025, quel…

16 Dic, 2025
Capocchi: «Si tratta di un passo importante perché ci consentirà di servire tutto il paese, dal centro storico alle nuove aree»
Oltre a produrre energia elettrica da una fonte rinnovabile, la geotermia sull’Amiata permette di mettere a frutto l’impiego diretto del calore per portare energia sostenibile alle imprese e alle abitazioni del territorio: è il caso di Piancastagnaio, dove domani mercoledì 17 dicembre è in agenda (alle ore 11.30) il taglio del nastro alla centrale secondaria del teleriscaldamento di viale Roma, un’infrastruttura fondamentale per estendere il servizio di riscaldamento a tutto il centro storico e all’area sud del paese. La centrale secondaria, già in funzione in via sperimentale, è dotata di u…

16 Dic, 2025
Bani (Arse): «Ridurre i controlli su milioni di caldaie non rende il sistema più sicuro, lo rende solo meno verificabile»
Tra il 2019 e il 2023, il Comitato italiano gas ha censito 1.119 incidenti legati al gas canalizzato per uso civile, con 128 vittime e 1.784 persone ferite. Numeri che spostano il tema dalla semplificazione amministrativa alla sicurezza delle case. Eppure, una bozza di decreto del ministero dell’Ambiente (Mase) prevede, a partire dal 2026, l’eliminazione delle ispezioni in presenza per la maggior parte delle caldaie domestiche a gas, sostituendole con controlli esclusivamente documentali e a distanza. «Ridurre i controlli su milioni di caldaie non rende il sistema più sicuro, lo rende solo m…