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Ultime news da "Prevenzione rischi naturali"

11 Ago, 2025
Quando i materiali bruciano generano fumo, cenere e miscele complesse cariche di centinaia di sostanze inquinanti e velenose tra le più tossiche: 8 consigli per mantenere pulita l’aria indoor
Gli incendi - boschivi, industriali, urbani (case, automobili, o aree commerciali, industriali, e roghi di rifiuti di ogni genere come plastica, metalli, ecc…) - negli ultimi anni stanno cambiando nella stagionalità, nella tempistica, nelle dimensioni, nell’intensità, nella frequenza e nella gravità, rappresentando un’emergenza, per la salute di bambini, anziani, cittadini e lavoratori esposti, a un rischio maggiore di quanto non fosse nel passato. 700 incendi nei primi 7 mesi del 2025. Le regioni più colpite Sicilia e Calabria “Nel 2024 la superficie interessata dagli incendi, intesi compl…

11 Ago, 2025
Ciafani (Legambiente): «I piani antincendio boschivo da soli non bastano perché serve una integrazione con i piani forestali e con i piani di adattamento ai cambiamenti climatici»
Oltre il 95% degli incendi boschivi in Europa è causato direttamente o indirettamente da attività umane, un rischio che la crisi climatica sta contribuendo a esacerbare, dato che le ondate di calore stanno intensificando ulteriormente il pericolo d’incendi. In queste ore il Parco nazionale del Vesuvio sta offrendo purtroppo una dimostrazione del problema, con una colonna di fumo visibile anche dallo spazio, ma è l’Italia intera a doverci fare i conti. Prima di chiudere il sipario ieri in Maremma sulla 37esima edizione di Festambiente, il festival nazionale di Legambiente…

5 Ago, 2025
Un team internazionale rivela l’esistenza di una frattura profonda e stabile che collega il serbatoio magmatico alle fumarole superficiali: un passo avanti nella comprensione dei flussi sotterranei e nella gestione del rischio vulcanico
Una nuova ricerca pubblicata su Nature Communications Earth and Environment getta luce sui complessi meccanismi sotterranei che animano i Campi Flegrei, una delle caldere vulcaniche più pericolose e monitorate al mondo. Lo studio, frutto di una collaborazione tra l’Università di Pisa, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e il GFZ Helmholtz Centre for Geosciences di Potsdam (Germania), ha portato alla scoperta di una cavità nascosta nel sottosuolo napoletano, a circa 3,6 chilometri di profondità. La particolarità di questa struttura sta nella sua risonanza sismica costante…

2 Ago, 2025
CAMS: «Hanno avuto conseguenze disastrose per le comunità colpite, come dimostrano la portata delle emissioni e le distanze percorse dal fumo»
Il Servizio di Monitoraggio dell'Atmosfera di Copernicus (Copernicus Atmosphere Monitoring Service - CAMS) ha monitorato le emissioni degli incendi boschivi e il conseguente trasporto di fumo attraverso l'Atlantico negli ultimi due mesi. Durante questo periodo è stata osservata una significativa attività di incendi boschivi sia in Nord America che in Europa. In Canada, l'intensità totale giornaliera e le emissioni prodotte da diversi incendi su larga scala sono state costantemente superiori alla media del periodo tra il 2003 e il 2024 da maggio, con il risultato che le emissioni totali stimat…

30 Lug, 2025
La Tokyo electric power company (Tepco) afferma che «non vi sono anomalie nei parametri o nelle apparecchiature» nucleari. Decine di migliaia di persone hanno ricevuto l’ordine di evacuare la costa orientale giapponese
Alle 1:24 di stanotte (ora italiana) un terremoto di magnitudo 8.8 – uno dei più forti mai registrati – è stato registrato lungo la costa est della Russia, al largo della penisola della Kamchatka, a 119 km dalla città di Petropavlovsk-Kamchatsky, dove la maggior parte degli edifici ha resisito confermando l'importanza di investire in edilizia antisismica (in Italia si stima servirebbero poco più di 7 miliardi di euro all’anno per 30 anni per mettere in sicurezza il nostro patrimonio immobiliare e per mitigare il rischio). A valle della scossa è scattata immediatamente un’allerta tsunami…

29 Lug, 2025
Un nuovo documento di Wwf e Birdlife Europa e Asia Centrale (Lipu in Italia) mostra come affrontare la crisi degli incendi boschivi nell’Ue, amplificata dalla crisi climatica
«Gli incendi boschivi sono una preoccupazione crescente in Europa, in particolare quella meridionale: la sola lotta antincendio non è più sufficiente per affrontare il problema. I Paesi europei interessati dovrebbero quindi adottare un approccio olistico che integri la lotta antincendio con la prevenzione degli incendi catastrofici, attraverso pianificazione e gestione intelligenti del territorio che riducano il rischio di incendi, ottenendo al contempo vantaggi per la biodiversità e tutti i servizi ecosistemici. Nell’affrontare il problema degli incendi in costante aumento è infatti necessar…

29 Lug, 2025
La crisi climatica in corso, con l’aumento del caldo e la tropicalizzazione del clima che facilitano la vita ai vettori come le zanzare, ci espone a nuove malattie
Dall’inizio di quest’anno sono già cinque i morti in Italia a causa del virus West Nile, che rientrano dunque tra le vittime causate da arbovirosi: zoonosi provocate da virus trasmessi da vettori artropodi (arthropod-borne virus, come per esempio zanzare, zecche e flebotomi) tramite morso/puntura. Dopo un decesso in Piemonte nei mesi scorsi e quello di una donna a Latina nelle ultime settimane, in questi giorni si sono registrati altri 3 morti in Lazio e Campania, di cui l’ultimo segnalato oggi all'Ospedale del Mare di Napoli. In Italia sono già endemiche, ovvero trasmesse localmente o…

28 Lug, 2025
Queste impressionanti cifre sono state illustrate nel corso del secondo focus dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino meridionale dedicato alle alluvioni in ambito urbano. La popolazione esposta al rischio è cresciuta del 30% in pochi anni, con gli edifici costruiti in aree di pericolosità idraulica passati da 2 milioni a 2,7 milioni
Dal 1920 ad oggi il danno economico stimato per calamità alluvionali è di 570 miliardi di euro in Europa, 90 miliardi dei quali in Italia, con oltre 30mila vittime in Europa e 4mila in Italia. In più negli ultimi anni la frequenza dei fenomeni alluvionali è aumentata. A squadernare queste cifre impressionanti è il professore Corrado Gisonni dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, che ha esposto una relazione dal titolo “Alluvioni in area urbana – sfide reali e miti fuorvianti” nel corso del secondo focus dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino meridionale dedicato a due…