19 Mar, 2025
Il procuratore di Prato, Tescaroli, parla di «evento prevedibile ed evitabile», di «errore grave e inescusabile» e fa notificare un avviso di garanzia anche alla società per non aver saputo correggere le criticità di pianificazione
Nove indagati per l’esplosione al deposito Eni di Calenzano: «Lavori fatti a impianto in funzione»
Quell’esplosione era «un evento prevedibile ed evitabile» e venne commesso un «errore grave e inescusabile». Il procuratore di Prato Luca Tescaroli parla del dramma che si è consumato il 9 dicembre scorso al deposito Eni di Calenzano, in cui morirono cinque persone. Secondo quanto emerge dall'analisi della documentazione di sicurezza rilasciata, spiega, erano presenti criticità in quel sito, «vale a dire la presenza di fonti di innesco, come il motore a scoppio di un elevatore», che «ha generato calore in un'area ad alto rischio in un momento in cui le operazioni di c…