19 Set, 2025
Un nuovo report dell’Agenzia internazionale dell’energia segnala un’accelerazione nell’esaurirsi delle riserve esistenti. Le aziende del fossile sono costrette a investire montagne di denaro solo per mantenere i livelli attuali. E se è vero che non sono necessari nuovi giacimenti se il riscaldamento globale viene limitato a 1,5°C, già oggi i due terzi dei 3,3 trilioni di dollari destinati al settore energetico vanno sulle rinnovabili
Cala la produzione dei giacimenti, i gruppi petroliferi e del gas spendono 500 miliardi l’anno «per rimanere fermi»
Punto primo: nonostante la scellerata politica statunitense centrata sul «drill, baby, drill» trumpiano, il calo della produzione dei giacimenti petroliferi e di gas esistenti ha subìto a livello globale un’accelerazione, con implicazioni per i mercati e la sicurezza energetica. Questa diminuzione è certificata dall’Agenzia internazionale dell’energia (International Energy Agency, Iea), che sottolinea un secondo punto, non a caso messo in evidenza da un sito attento alle politiche relative alla crisi climatica come Carbon brief: «Non sono necessari nuovi giacimenti di petrolio e gas» se il ri…