Skip to main content


Ultime news da "Green economy"

22 Nov, 2025
All’appuntamento promosso dalla Fondazione Symbola, un’iniziativa nata come sperimentazione nell’area sisma 2016 è stata presentata per essere discussa e sviluppata a livello nazionale
Alle Giornate della Soft economy a Treia si è discusso della «ricchezza del bosco». Una iniziativa nata come sperimentazione nell’area sisma 2016 è stata presentata per essere discussa e sviluppata a livello nazionale. Si tratta di una strategia che, a partire dalla stima del valore potenziale derivante da una gestione del patrimonio forestale, permetta di programmare iniziative di economia circolare basate sul capitale naturale che, oltre a portare valore aggiunto e occupazione locale, producano esternalità positive in termini di presidio e gestione territoriale. L’Appennino centrale, come g…

21 Nov, 2025
La misura è contenuta in un pacchetto approvato dai cda della Banca europea per gli investimenti (Bei) e del Fondo europeo per gli investimenti (Fei)
I consigli di amministrazione della Banca europea per gli investimenti (Bei) e del Fondo europeo per gli investimenti (Fei) hanno approvato un pacchetto di finanziamenti da 17,7 miliardi di euro per promuovere la transizione verde, rafforzare la competitività e la resilienza economica dell'Europa e approfondire le partnership globali. «Gli investimenti stimoleranno l'innovazione nella produzione di semiconduttori, nell'accumulo di energia in batterie e nelle infrastrutture strategiche dell'Ue – viene spiegato da Lussemburgo – nonché nelle priorità sociali, tra cui l'edilizia sociale in Belgio…

21 Nov, 2025
All’appuntamento promosso dalla Fondazione Symbola un’iniziativa organizzata in collaborazione con il Crea e la Rete Pac. «Generative, femminile, plurale: leggere i cambiamenti dei territori rurali attraverso lo sguardo delle donne che li abitano e li animano»
Alle Giornate della Soft economy a Treia si è discusso di come mettere al centro il contributo delle donne nei processi di rigenerazione. Le donne che lavorano nei campi, nelle istituzioni locali, nella cultura, nel turismo e nelle reti civiche ci mostrano come i territori siano sistemi complessi, dove competenze diverse si intrecciano e producono valore. Una iniziativa organizzata in collaborazione con il CREA e la Rete PAC condotta da Catia Zumpano del Centro Politiche e Bioeconomia del CREA che ha visto le testimonianze provenienti da vari contesti: amministratrici, ricercatrici, imprendi…

21 Nov, 2025
Nel piano strategico presentato da Bruxelles c’è anche un focus su come promuovere il consumo sostenibile: i vertici europei sosterranno gli Stati membri nell’attuazione delle leggi comunitarie che proteggono dal greenwashing, promuovono un’offerta più ampia di beni sostenibili e facilitano la durabilità e la riparabilità dei prodotti
La Commissione europea ha adottato l'Agenda 2030 dei consumatori, un piano strategico per la politica dei consumatori dell'Ue per i prossimi cinque anni. L’iniziativa si basa sui risultati dell’agenda dei consumatori adottata nel 2020 ed è il risultato di intensi preparativi e discussioni con le parti interessate. Da Bruxelles spiegano che con 450 milioni di consumatori nel mercato unico, che contribuiscono a oltre il 51 % del Pil dell'Ue attraverso la spesa delle famiglie, i consumatori svolgono un ruolo essenziale nell’ambito dell’economia comunitaria. Rafforzare la fiducia dei consumatori…

18 Nov, 2025
La questione al centro della 11esima sessione del Trattato Internazionale sulle Risorse Fitogenetiche per l’Alimentazione e l’Agricoltura
I sistemi gestiti dagli agricoltori (Farmers’ Managed Seed Systems) e le banche dei semi comunitarie svolgono un ruolo cruciale nella conservazione e produzione di varietà locali, ma affrontano numerose sfide: condizioni climatiche imprevedibili, scarsa meccanizzazione, mancanza di supporto politico e finanziario, e difficoltà di registrazione delle varietà eterogenee. Le politiche e le leggi nazionali spesso riconoscono solo il sistema formale, rendendo difficile la vendita e la distribuzione di sementi non registrate. Un anno fa, dal 25 al 27 novembre, grazie al progetto  “Seeds for t…

18 Nov, 2025
Dalle 7 di questa mattina si può fare la richiesta di un voucher da poter utilizzare per l’acquisto di un apparecchio di classe energetica superiore rispetto a quello che si va a rottamare: andrà speso entro 15 giorni dal messaggio di conferma
Dalle 7 di questa mattina è possibile presentare la richiesta per il bonus elettrodomestici, l'iniziativa promossa dal governo per incentivare la sostituzione di apparecchi obsoleti con modelli ad alta efficienza energetica, favorendo la transizione ecologica. L'accesso all'agevolazione è gestito attraverso l'app Io e la piattaforma Pari di PagoPa a cui è integrata, garantendo così un processo interamente digitale, semplice e veloce per i cittadini. Per procedere, l'utente dovrà aggiornare l'app Io all'ultima versione disponibile, accedere alla sezione Servizi e selezionare "Bonus Elettrodom…

17 Nov, 2025
Raccolte 352 milioni di firme. La Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) e Consumerismo: dal 2004 al 2025 l’orario estivo ha consentito risparmi per complessivi 2,3 miliardi di euro, pari a minori consumi di energia per oltre 12 miliardi di KWh, e ha ridotto le emissioni in atmosfera tra le 160.000 e le 200.000 tonnellate in meno all’anno
Un’indagine conoscitiva con l’intento di arrivare ad una proposta di legge per rendere l’ora legale permanente, e oltre 350 mila firme depositate in tal senso dai cittadini. L’appuntamento di tutto ciò è per oggi alla Camera dei deputati, promosso dalla Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), Consumerismo No profit e dal deputato Andrea Barabotti (Lega), con l’obiettivo di avviare un iter parlamentare per dire addio all'ora solare nel nostro Paese, adottando tutto l’anno quella legale. Entro il 30 giugno 2026, in caso di approvazione, si arriverà alla conclusione dei lavori che porter…

12 Nov, 2025
Deludente il tavolo a Palazzo Chigi con i ministri Urso e Calderone che avrebbe dovuto fornire risposte sul futuro dell’impianto di Taranto e garanzie per la salute di chi vive in quest’area. Fiom, Fim e Uilm: «Non c’è un sostegno finanziario al rilancio e alla decarbonizzazione, vogliono solo portare alla chiusura»
Le associazioni ambientaliste, pur non partecipando all’incontro, avevano chiesto un piano industriale e finanziario. I sindacati, alla vigilia dell’appuntamento a Roma, avevano chiesto un chiaro programma di reindustrializzazione e garanzie sul piano occupazionale. Ma sul futuro dell’ex Ilva di Taranto il governo non è riuscito a fornire risposte soddisfacenti né alle prime né ai secondi. Ha invece annunciato che dal 15 novembre scatta la cassa integrazione per 5.700 lavoratori – ovvero 1.200 in più di quelli attuali – e che il numero crescerà ulteriormente a 6.000 dal primo gennaio 2026. Ci…