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Ultime news da "Natura e biodiversità"

27 Set, 2025
Manaus. Da dovunque arrivi, l’Amazzonia non finisce mai. In aereo ci vogliono almeno tre ore di volo per giungere a Manaus dalla costa brasiliana e in nave, per risalire tutto il Rio delle Amazzoni navigabile, ci vogliono giorni. In auto, per fortuna, ci si arriva solo dal Venezuela. Per ora. L’Amazzonia è immensa: oltre 7 mln di kmq che occupano il 60% del Brasile e il 40% dell’intero subcontinente sudamericano. Un’intricata e fittissima distesa di verde che si può e si deve apprezzare solo dalle acque dei suoi oltre mille fiumi: sul livello dell’acqua inco…

24 Set, 2025
Raggiunta la soglia di ratifiche per l’entrata in vigore delle misure a maggior tutela degli alti mari, prevista per gennaio 2026. Von der Leyen: «Tappa storica per il nostro pianeta». Greenpeace sull’assenza del via libera da parte del nostro Paese: «Quali sono le reali intenzioni del nostro governo in materia di protezione della biodiversità marina?»
Obiettivo raggiunto: dal prossimo anno gli oceani possono essere maggiormente tutelati. Peccato solo che l’Italia non abbia dato il proprio contributo. Il Trattato globale sugli oceani ha finalmente raggiunto le 60 ratifiche necessarie per l’entrata in vigore di questo accordo storico. Il nuovo pacchetto di norme che entrerà in vigore dal 2026 è frutto di oltre dieci anni di negoziati multilaterali e mira a proteggere la biodiversità marina nelle acque internazionali e nei fondali non soggetti a sovranità nazionale, che coprono quasi i due terzi degli oceani. La nota dolente, in questa giorna…

24 Set, 2025
Con una popolazione stimata di circa 316.000 individui, il gorilla di pianura occidentale è la sottospecie di gorilla più diffusa e numerosa, ma resta in “pericolo critico”
In occasione della Giornata mondiale del gorilla, che si celebra oggi, il Wwf fa il punto sulle principali cause – legate al bracconaggio e alla distruzione dell’habitat, ma anche la diffusione di virus – che stanno spingendo il gorilla verso l’estinzione. O meglio: i gorilla, visto che sono 4 in totale le sottospecie riconosciute. Tra le quali, l’unica che se la passa “bene” è il gorilla di pianura occidentale, con oltre 300.000 individui. Per le altre, i numeri sono davvero esigui anche se per il gorilla di montagna si può parlare di un trend finalmente in risalita, grazie agli sforzi di co…

24 Set, 2025
Grande successo riproduttivo (94%) grazie all’intervento dei tartawatcher di Legambiente
L'ormai rodata squadra di esperti di tartarughe marine – Cecilia Mancusi dell’Arpat, Marco Zuffi dell’università di Pisa, Isa Tonso, Lisa Ardita, Umberto Mazzantini ed Enrico Michelon di Legambiente Arcipelago Toscano – il 23 settembre ha proceduto, anche sotto la pioggia,  all’apertura dei nidi di tartarughe marine Caretta caretta a Sant’Andrea e a Procchio e le sorprese sono state molte e quasi tutte positive e ancora una volta la conta dei gusci delle uova si è trasformata in una lezione di scienza e natura in diretta. Si trattava di due nidificazioni realizzate a luglio e che hanno…

23 Set, 2025
La commissaria per l’Ambiente Roswall ha comunicato l’intenzione di far slittare a dicembre 2026 le nuove norme: preoccupazioni sul funzionamento della piattaforma informatica che gestisce i dati di conformità, che potrebbero creare «incertezza per le autorità e difficoltà operative per le parti interessate». Peccato che Bruxelles abbia avuto due anni per mettere a punto il sistema
Ci mancavano soltanto dei non meglio precisati «problemi informatici», ma la vera domanda ora è: la Commissione europea vuole applicarlo o no il Regolamento (European Union Deforestation Regulation, Eudr) che, già ulteriormente semplificato rispetto al disegno originale, mira a vietare l’immissione sul mercato comunitario e l’esportazione di prodotti collegati alla deforestazione o al degrado forestale? La domanda, a questo punto, è più che lecita perché a Bruxelles avevano già deciso di rinviarne l’applicazione dal 2024 al 30 dicembre 2025, ma ora è arrivata una nuova doccia gelata per chi a…

23 Set, 2025
A Marina di Campo (Elba), nonostante le richieste dei tartawatcher di Legambiente, Parco nazionale e Life TurtleNest, continuano a rimanere accese inutilmente diverse luci lungo la spiaggia
L’estate è finita e le tartarughine marine che ancora devono nascere dai nidi di Marina di Campo e Lacona potrebbero godere di condizioni ottimali per raggiungere il mare: meno gente sulla spiaggia la notte e durante le prime ore dell’alba e, soprattutto, sono state spente molte delle luci di stabilimenti balneari e locali che riattraggono a terra i piccoli rettili marini. È accaduto così, anche per la sensibilità di operatori turistici (ma non di tutti) e l’intervento dell’amministrazione comunale per i due nidi di Sant’Andrea e di Procchio. Non sta accadendo a Marina di Campo dove, nonosta…

22 Set, 2025
Vittima un uomo di 46 anni. Il fatto è avvenuto a Carrù, in provincia di Cuneo. Dal Wwf a Lipu e tante altre: già alla vigilia del via alla stagione venatoria, le associazioni animaliste e ambientaliste hanno denunciato che questa attività sta diventando sempre più invasiva e dannosa, «ma al governo non basta»
Si è aperta ieri la stagione della caccia e già si deve registrare una prima tragedia: a Carrù, in provincia di Cuneo, un uomo di 46 anni è morto perché colpito in pieno petto dal colpo di fucile sparato dall’amico con cui era andato in cerca di cinghiali da abbattere. La salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria e l’arma è stata sequestrata per le indagini. Un altro incidente di caccia, fortunatamente non mortale, è avvenuto nel Napoletano, dove un 39enne è stato ferito al volto da un fucile caricato a pallini. L'Associazione italiana difesa animali ed ambiente fa sapere…

22 Set, 2025
«Serve un impegno concreto per supportare gli allevatori nell’adozione delle migliori pratiche di prevenzione, fornendo risorse economiche e supporto tecnico. La convivenza è possibile»
Nella notte tra il 19 e il 20 settembre il Corpo forestale del Trentino ha eseguito il decreto firmato il 4 settembre scorso dal presidente della Provincia autonoma di Trento, procedendo all’abbattimento di un lupo maschio adulto appartenente al branco che da anni gravita nella Lessinia trentina. L’animale è stato colpito in un pascolo nei pressi di malga Boldera, nel Comune di Ala, mentre – secondo quanto riporta la nota della Provincia – stava tentando la predazione di un bovino. Il provvedimento è stato adottato sulla base della legge provinciale e del parere favorevole dell’Ispra, che ha…