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Ultime news da "Nuove energie"

14 Mag, 2025
È quanto emerge dall’Irex Annual Report di Althesys, presentato questa mattina nel corso dell’evento “La via italiana al net zero”. Per l’eolico resta un ampio divario tra potenza richiesta e autorizzata. I costi di generazione sono scesi per molte tecnologie, ora flessibilità e accumuli rappresentano le principali sfide per la transizione
La complicata situazione geopolitica che ha caratterizzato il 2025 non ha fermato la corsa delle rinnovabili. Concentrando lo sguardo sul nostro Paese, si osserva che l’industria italiana dei settori eolico e fotovoltaico lo scorso anno ha registrato un aumento dei progetti, che possono godere del calo dei costi e dei miglioramenti nel rilascio delle autorizzazioni. È, in sintesi, il quadro delineato dall’Irex Annual Report 2025, lo studio di Althesys che, come ogni anno, monitora il settore elettrico, analizzando le strategie e delineando le tendenze future. Il report è stato prese…

14 Mag, 2025
È quanto viene evidenziato nell’ultimo rapporto di SolarPower Europe, secondo il quale lo scorso anno in Europa sono stati installati 21,9 GWh di sistemi di accumulo Bess, portando il parco batterie totale europeo a 61,1 GWh. Tuttavia, il tasso di crescita annuale è rallentato, dopo quattro anni consecutivi di raddoppio della capacità aggiunta
Nel 2024 in Europa sono stati installati 21,9 GWh di sistemi di accumulo di energia a batteria (Bess), il che ha fatto registrare l’undicesimo anno consecutivo di installazioni record e ha portato il parco batterie totale europeo a 61,1 GWh. Tuttavia, il tasso di crescita annuale è rallentato al 15%, dopo quattro anni consecutivi di raddoppio della capacità aggiunta. I dati emergono dall’ultimo report realizzato da SolarPower Europe, la principale associazione del settore fotovoltaico europeo. Il mercato dei Bess (Battery energy storage system) in Europa è destinato a crescere più rapid…

13 Mag, 2025
Il presidente Togni (Anev) a greenreport: «La nostra è una vittoria amara, abbiamo perso due anni di tempo. Mi auguro sinceramente che il nuovo decreto ministeriale esca in tempi rapidissimi»
Con grande ritardo sui tempi previsti – ma quando si parla di energie rinnovabili non è purtroppo una novità –, oggi il Tar Lazio ha pubblicato la sentenza n. 9155 (in allegato a coda dell’articolo, ndr) sulle aree idonee a ospitare gli impianti, avanzato da molti operatori italiani tra cui l’Associazione nazionale energia del vento (Anev) che oggi canta vittoria. Il Tar Lazio ha infatti accolto molti dei motivi di ricorso: in particolare annulla l’articolo 7, commi 2 e 3, del decreto ministeriale del 21 giugno 2024 con obbligo, per le amministrazioni ministeriali di rieditare i criteri per…

13 Mag, 2025
«Un ritorno al nucleare richiede non solo denaro, ma anche la fiducia delle aziende: non ne vedo pronte a investire di propria iniziativa»
Il nuovo Governo tedesco nato nel segno del cancelliere Friedrich Merz conferma che la Germania farà a meno dell’energia nucleare. A spiegarlo è la nuova ministra dell’Economia e dell’Energia della Germania, Katherina Reiche – espressione della Cdu ma con alle spalle una solida carriera nel mondo energetico –, secondo la quale l’epoca dell’atomo si è definitivamente chiusa per il Paese. «Un ritorno al nucleare richiede non solo denaro, ma anche la fiducia delle aziende che dovrebbero assumersi questo impegno, e non solo per una legislatura, ma oltre – afferma Reiche – Se ho capito correttame…

13 Mag, 2025
L’associazione ha organizzato un convegno alla Camera dei deputati dal quale è emersa la necessità di norme uniformi a livello nazionale e di un dialogo più costruttivo tra livelli istituzionali, per evitare dannosi rallentamenti del processo di diffusione del fotovoltaico
Gli impianti fotovoltaici hanno un ruolo chiave nel calmierare i prezzi dell’energia. Ora serve però un’adeguata pianificazione a livello nazionale, con criteri il più possibile omogenei tra le Regioni. Inoltre bisogna studiare corretti meccanismi di compensazione e favorire il ritorno economico per le comunità locali. Il messaggio è stato lanciato nel corso di un convegno alla Camera dei deputati promosso da Italia Solare. L’iniziativa, dal titolo “Fotovoltaico e aree idonee: facciamo il punto”, ha riunito rappresentanti delle istituzioni nazionali e regionali, autorità regolatorie e stakeho…

13 Mag, 2025
Di Foggia: «Aumenterà la sicurezza dell’intera zona Sud del Paese e favorirà approvvigionamenti efficienti di energia»
La transizione energetica impone ingenti investimenti per l’ammodernamento della rete elettrica, e in quest’ottica Terna – la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale – ha siglato con l’omologo greco Ipto un memorandum d’intesa per realizzare Grita 2, ovvero una nuova interconnessione elettrica tra Italia e Grecia. L’infrastruttura da 1,9 miliardi di euro, con potenza fino a 1.000 MW e di lunghezza complessiva di circa 300 km, di cui 240 in cavo sottomarino con una profondità massima di circa 1.000 metri, affiancherà l’esistente collegamento da 500 MW in esercizio dal…

12 Mag, 2025
Per l’associazione si tratta di un’assenza tanto più grave in considerazione del fatto che il calendario delle aste per questo settore era atteso entro il 31 marzo scorso e del fatto che nell’impianto stesso del Dm questa tecnologia rappresenta il 90% della capacità da mettere in asta
I fatti li elenca il presidente di Aero, Fulvio Mamone Capria, dalla sua pagina LinkedIn: «4 anni per un decreto concordato con l’Ue (Fer2). 3,8 GW di incentivi ad una nascente filiera industriale che come minimo quadruplicherà gli investimenti. 4 progetti già pronti per competere per 2,2 GW. 2 porti strategici in attesa del decreto per gli hub infrastrutturali. Almeno 170 milioni di investimenti privati già spesi solo per gli scoping». Poi la domanda, retorica: «Vogliamo aspettare altri 4 anni?». E l’esortazione, finale: 1Gli amici francesi e tutti gli altri Paesi europei sono già in corsa p…

12 Mag, 2025
James: «Minaccia la perdita di migliaia di posti di lavoro ben retribuiti e miliardi di investimenti, rallentando la nostra transizione dai combustibili fossili»
I procuratori generali di 17 Stati Usa e di Washington, D.C. hanno intentato una causa contro l’Amministrazione Trump per le sue azioni volte a bloccare i progetti eolici onshore e offshore. Nel suo primo giorno in carica, infatti, Donald Trump ha emesso un ordine esecutivo che ha posto fine al sostegno federale a tutti i progetti eolici negli Stati Uniti. Poi ad aprile, il Segretario degli Interni Doug Burgum ha firmato un ordine di sospensione dei lavori per l’Empire Wind Project al largo della costa di New York, licenziando di fatto migliaia di americani impiegati nel settore eolico offsho…