Un’analisi pubblicata da Carbon brief mostra, anche con un grafico molto chiaro, che a livello globale si sta ripetendo il processo che ha portato un secolo fa i veicoli a motore a sostituire le carrozze. Il dietrofront dell’Ue sul 2035 è una battaglia di retrovia e un regalo alla Cina
«Se avessi chiesto alla gente cosa volesse, la risposta sarebbe stata: cavalli più veloci». La celebre frase attribuita al produttore di automobili Henry Ford, frase tra le più citate da Steve Jobs quando affrontava il tema dell’innovazione, riecheggia oggi intorno al tema dei veicoli elettrici. Con la differenza che oggi a pensare che bastino «cavalli più veloci» per venire incontro alle esigenze ce per non perdere terreno in termini di competitività con altri mercati, non è la «gente»: sono dirigenti d’azienda, capi di governo, istituzioni comunitarie, che nei giorni scorsi hanno formalment…
Video
Speciale
L' Editoriale
Il giorno della marmitta. Perché l’Ue abbatte il Green deal e salva il motore a scoppio a tutta CO2, pur sapendo che il futuro che conviene all’Europa e all’Italia è elettrico?
Era il 2019 ma sembra un secolo fa. Era l’anno del lancio della sfida industriale e tecnologica per la neutralità climatica entro il 2050, per ridurre le emissioni del 55% entro il 2030, per rilanciare settori industriali e produttivi a partire dall’energia e dai trasporti con regole, misure di fin…
